Se guidi… Non bere!

Circa il 50% degli incidenti stradali che provocano morti o feriti gravi sono commessi da persone in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

È ampiamente provato che l’ingestione di modiche quantità di alcool (per raggiungere il limite di 0,5 g/l bastano 2 bicchieri di vino rosso), anche se non ha effetti evidenti sulle azioni delle persone, può incidere pesantemente sulla guida, che un’attività complessa, che richiede lucidità ed un perfetto coordinamento motorio.

Mettersi alla guida di un veicolo dopo aver assunto alcool, non solo rende meno sicura la vita degli altri utenti della strada, ma mette a rischio anche la propria incolumità.

La polizia non può costringere ad effettuare il test con l’etilometro, nè ad accompagnare il soggetto presso una struttura attrezzata. Prima di guidare, fatti un esame di coscienza e ricorda di sottoporti all’alcool test che ti propone l’organo di sicurezza preposto, perchè in in caso di rifiuto si applicheranno le sanzioni previste per colpa più grave, cioè tasso alcolemico superiore a 1,5 gr/l.

Principali limiti

– Limite tasso d’alcool: 0,5 gr/l – Art. 186 per tutti
– Limite tasso d’alcool: 0 gr/l – Art. 186 BIS per:

  • soggetti con età inferiore a 21 anni
  • soggetti che hanno conseguito la patente B da meno di 3 anni (neopatentati)
  • soggetti che esercitano atttivita di trasporto persone di NCC, taxi e servizi di linea (anche con autovetture)
  • soggetti che trasportano cose conto terzi in servizio di linea o di piazza (anche con autocarri conducibili con la sola patente B)
  • soggetti alla guida di autocarri di M.C.P.C. >3,5t, autotreni (anche autovetture con rimorchi), autoarticolati, autobus, autosnodati.